Obiettivo Masaccio 2016

Obiettivo Masaccio – dentro la fotografia –

Gli storici spazi di San Giovanni Valdarno, patria del grande pittore Masaccio, ospitano due mostre fotografiche di ALESSANDRO MOGGI:

BALANCE
e
#MOGGIFOLLOWSMCCURRY

San Giovanni Valdarno |1 maggio – 22 maggio 2016

Il Fotoclub Il Palazzaccio di San Giovanni Valdarno (Arezzo) inaugura l’evento fotografico Obiettivo Masaccio – dentro la fotografia con una doppia personale del fotografo Alessandro Moggi: Balance#moggifollowsmccurry.

Il progetto Obiettivo Masaccio – dentro la fotografia nasce dall’esigenza di organizzare mostre ed incontri con focus sulla “prospettiva fotografica”, soffermandosi sul lavoro di grandi fotografi contemporanei che hanno trovato il loro personale sguardo sul mondo, come il grande Masaccio fece in campo artistico confrontandosi mirabilmente con la prospettiva.

Le due mostre sono allestite in altrettanti significativi luoghi della cittadina toscana di San Giovanni Valdarno, patria di Masaccio, che diventa così un tutt’uno con il percorso artistico di Moggi. Il potente bianco e nero delle fotografie della serie Balance è presentato presso lo spazio espositivo “La Fornacella”: in queste immagini, Alessandro Moggi mostra tutta la tensione del corpo plasmato dalla danza, un’autentica scultura fisica che racconta una tensione drammatica ed espressiva unica. E’ lo stesso Alessandro a trovare un interessante parallelismo tra le due arti qui rappresentate: “Credo nella dura disciplina della fotografia che, come la danza, può forgiarsi soltanto attraverso prove ed esercizi estenuanti. E sono convinto che per ottenere un effetto finale di assoluta naturalezza occorra in primo luogo un rigore estremo nel controllo del mezzo, che nel caso del fotografo è la camera oscura e in quello del ballerino il corpo”.

Le foto della serie Balance sono scattate in pellicola di grande formato e stampate a mano su carta ai sali d’argento, con una tecnica che rende ogni stampa unica e non riproducibile.
Il fotografo Gian Paolo Barbieri, parlando di queste immagini, ha definito Alessandro Moggi: “un magico padrone delle ombre, che illumina una penombra intima mettendo a nudo i segreti dell’interiorità.

La seconda mostra presentata nell’ambito di Obiettivo Masaccio si intitola #moggifollowsmccurry ed è allestita negli spazi della Pieve di San Giovanni Battista, nel cuore della suggestiva cittadina toscana. Qui, il colore si sostituisce al bianco e nero e la costruzione plastica del corpo lascia spazio a fotografie che colgono l’attimo per restituirci la vita e la spiritualità di uno dei paesi più autentici di tutta l’Asia, il Burma/Myanmar.
La mostra #moggifollowsmccurry nasce da un interessante progetto che ha visto Alessandro Moggi intraprendere questo intenso viaggio per realizzare un cortometraggio sul metodo di lavoro del grande fotografo Steve Mc Curry.

Alessandro racconta così la sua esperienza: “Burma… una terra bellissima. Steve Mc Curry… un compagno di viaggio sorprendente. Il più grande fotografo vivente all’opera, che occasione! La reflex al collo all’alba, i racconti fantastici che Steve ti regala, il passo svelto e la concentrazione che lui ha nel sintetizzare in un’ immagine una storia contenuta nello spirito di un luogo, con il gusto per una composizione non leziosa e una grande passione per i colori. Questa mostra è il risultato di quella lezione.

Ed è ancora Gian Paolo Barbieri, amico ed estimatore di Alessandro Moggi, a raccontarci qualcosa di più su questa mostra:

Il viaggio con Steve Mc Curry ha influenzato un nuovo stile di Alessandro. Le inquadrature sono sempre armoniche e “italiane” nella grazia, ma il racconto e la storia hanno preso il sopravvento, la densità di quello che succede ha sostituito la metafisica dei nudi del suo precedente lavoro “Balance”. Il movimento prevale sulla forma, le nuove tecnologie digitali sembrano aver portato un dinamismo nuovo. Viaggiare con le foto di questa mostra fa dimenticare la grande tecnica e l’esperienza di Alessandro: è un’immersione solo nella vita e nelle storie che passano sulle pareti dello spazio. E poi, il colore: grande, nuovo interprete, vince su tutto.

Alessandro Moggi, pratese, classe 1964, esordisce come fotografo nel 1979. Attivo nel campo editoriale e pubblicitario, collabora con varie testate nazionali e internazionali. Tutte le sue foto sono stampate personalmente a mano con tecniche di camera oscura tradizionale.

Fotoclub Il Palazzaccio, fondato nel 1989 per volontà di un gruppo di amici appassionati di fotografia – Antonio De Mitri, Paolo Melani, Massimo Bernacchioni – il Fotoclub Il Palazzaccio organizza mostre, incontri e corsi rivolti allo studio e alla divulgazione della fotografia nei suoi molteplici aspetti.

Obiettivo Masaccio – dentro la fotografia, istituito nel dicembre 2015, il progetto è improntato all’organizzazione di mostre e incontri con focus sulla fotografia contemporanea.

ALESSANDRO MOGGI:

BALANCE e #MOGGIFOLLOWSMCCURRY

Vernissage: domenica 1 maggio 2016 ore 17,30
Pieve di San Giovanni Battista – Piazza Cavour
San Giovanni Valdarno (Arezzo)

SCHEDA TECNICA

Titolo: Alessandro Moggi: Balance | #moggifollowsmccurry

Date: 1 maggio – 22 maggio

Numero di foto in mostra:
Balance: 15
#moggifollowsmccurry: 36 + video di 4 minuti

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

Sedi mostre:
Balance: La Fornacella – Via della Madonna 33
#moggifollowsmccurry: Pieve di San Giovanni Battista – Piazza Cavour
San Giovanni Valdarno (Arezzo)

Orari di apertura:
lunedì/venerdì: 17.30 -19:30
sabato e domenica: 10.30 – 12.30 / 16.30 – 20.30

IL PROGRAMMA COMPLETO:

Domenica 1 Maggio nella Pieve di San Giovanni Battista dalle ore 17:30 si terrà l’inaugurazione dell’evento “Obiettivo Masaccio” – dentro la fotografia – con l’autore Alessandro Moggi.

Domenica 8 Maggio nella Pieve di San Giovanni Battista dalle ore 17:30 con l’autore Alessandro Moggi verrà effettuata la lettura e l’analisi degli scatti delle due mostre.

Sabato 21 Maggio sotto il loggiato della Pieve di San Giovanni Battista, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 i fotografi di Fotonomia, associazione culturale dedita alla riscoperta e alla diffusione delle antiche tecniche fotografiche, utilizzeranno l’antica tecnica del collodio umido per  prendere ai pochi fortunati che si presenteranno per tempo, un ritratto fotografico come non lo si vede da 150 anni. La tecnica è tutt’altro che facile da maneggiare. La negativa, preparata al momento, dovrà essere esposta e sviluppata prima che l’emulsione sensibile al collodio si secchi e diventi insensibile alla luce!

https://www.facebook.com/fotonomiafirenze/

fotonomia.firenze@gmail.com

Ingresso: libero

Per informazioni:

www.fotoclubpalazzaccio.it
info@fotoclubpalazzaccio.it

Per i canali social:

#ObiettivoMasaccio

#FotoclubilPalazzaccio

#Balance

#moggifollowsmccurry

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